“Si impara ad amare non perché ce lo insegnano, ma per il fatto di essere amati”

Ashley Montagu

“Noi esseri umani siamo come gli alberi…radicati al suolo con un’estremità, protesi verso il cielo con l’altra, e tanto più possiamo protenderci quanto più forti sono le nostre radici terrene”

Alexander Lowen  

 

E’ un lavoro che si pone l’obiettivo di sciogliere le tensioni corporee ed emotive attraverso la respirazione ed il movimento. L’esperienza del radicamento ci riconnette con la nostra unità psicocorporea e con la realtà, permettendoci di contattare e di esprimere le nostre potenzialità.

Sono possibili sessioni in gruppo ed individuali. 

“Il mio principio del minimo stimolo assomiglia al comportamento dell’ostrica: se toccata dolcemente un’ostrica semiaperta, si apre totalmente; se invece la si vuole aprire con forza, si chiude e tale rimane per molto tempo. Quando non si resta sotto questo limite della paura o del dolore, esiste il pericolo che la contrazione originaria, il trauma, si ripeta e la corazza si ispessisca anziché sciogliersi. In quel caso il corpo è di nuovo in atteggiamento di difesa. Con l’aiuto del mio metodo gentile, i blocchi si possono sciogliere e possono emergere emozioni e ricordi di un trauma del primo periodo di vita, che ora può essere affrontato e curato. 
Se l’energia nel corpo fluisce, bisogna permettere a questo processo di svolgersi senza spingere né forzare. Come quando si sviluppa un rullino e si intinge la foto nella soluzione di sviluppo: quando compare l’immagine non bisogna continuare a sviluppare altrimenti questa scomparirebbe. Lo stesso vale per il mio lavoro con quei pazienti che hanno avuto dei traumi all’inizio della vita: il minimo stimolo mette in moto un processo energetico che si sviluppa da sé.”

Eva Reich

 

Il massaggio bioenergetico dolce è stato messo a punto agli inizi degli anni 50, da Eva Reich, medico pediatra, figlia di Wilhelm Reich, allievo di Sigmund Freud. Eva Reich cominciò ad applicare il massaggio bioenergetico dolce sui neonati prematuri, per sciogliere l’originaria contrazione alla base del trauma della nascita e ristabilire le funzioni vitali. Anche detto “massaggio a farfalla” consiste in un tocco lieve su tutta la pelle, con l’effetto di attivare armonicamente tutte le funzioni vitali dell’organismo, agendo sui recettori sensoriali, e di rinforzare il sistema immunitario. L’attuale ricerca neurofisiologica sottolinea come le fibre nervose non mielinate reagiscano al “tocco gentile” e al lento accarezzamento stimolando il sistema limbico e avviando la connessione ciclica fra il sistema endocrino e immunitario. L’esperienza  sensoriale interattiva del massaggio bioenergetico dolce,  creando contatto e risonanza, tramite il tocco della pelle, dello sguardo, della voce e della parola, nutre emotivamente, quindi energeticamente,  l’organismo che si apre con fiducia al contatto, alla relazione, alla vita.

Il massaggio si rivolge a bambini (neonati) e adulti.

“La bioenergetica è l’avventura alla scoperta di se stessi”

Alexander Lowen

 

Il sostegno psicologico è rivolto a chiunque si trovi in una situazione di difficoltà e senta il bisogno di chiedere aiuto. Spesso la vita ci porta ad affrontare eventi dolorosi o momenti in cui emergono vissuti di blocco e disorientamento verso i quali può essere difficile re-agire. Il percorso di sostegno psicologico facilita la ricerca di nuove strategie per affrontare il disagio e ritrovare le risorse e la fiducia perdute.

Quando la sofferenza è troppo grande e sembra abbracciare la maggior parte delle dimensioni della vita e delle relazioni in famiglia, a lavoro, nella scuola può emergere il bisogno di cominciare un percorso di esplorazione profonda di se stessi che aiuti a dare un senso ai tanti pezzi della propria storia e che ci rimetta in contatto con i propri bisogni autentici. Il percorso di psicoterapia è indicato nel trattamento dei disturbi dell’umore (depressione) e dell’ansia (fobie, panico) ma anche indicato in tutti quei casi in cui si desideri iniziare un viaggio profondo alla scoperta di se stessi.

“Quattro questioni ultime sono alquanto pertinenti alla psicoterapia: la morte, la solitudine, il significato della vita e la libertà”

Irvin D. Yalom

Uno spazio in cui confrontarsi con se stessi e con l’altro per elaborare nuovi strumenti e prospettive personali per affrontare il disagio e la sofferenza.

Offrire alle Famiglie uno spazio in cui portare dubbi, esperienze, difficoltà, conflittualità e risorse nel diventare genitori e nel rapporto con i Figli. I genitori affrontano con il terapeuta i temi e i vissuti sentiti rilevanti nella propria esperienza della genitorialità e nella relazione con i Figli, lungo tutto l’arco della crescita.

Il terapeuta affianca la Famiglia e l’aiuta ad orientarsi rispetto a percorsi intrapresi o da eventualmente intraprendere con i Servizi o con il contesto scolastico, per la coppia genitoriale (ad esempio in caso di procreazione medicalmente assistita, gravidanza a rischio) e per il Figlio (osservazione neuropsichiatrica e diagnosi, disabilità o patologia del Figlio, disturbi dell’apprendimento e Bisogni Educativi Speciali a scuola) con l’obiettivo di elaborare nuovi strumenti e prospettive personali per prendersi cura di se stessi e dei Figli.

terapia di gruppo firenze